Ciao, sono Carmen e lavoro come psicologa a Lugano dal 2007. Mamma di due figli adolescenti, amante dei viaggi e della danza, amo la natura e la gentilezza.
Il mio sito internet è www.equanimita.ch
Percorso di formazione: Ho svolto la formazione in psicologia a Ginevra e a Losanna. Ho frequentato in seguito la scuola di psicoterapia familiare Mara Selvini Palazzoli a Mendrisio e Milano. Ho lavorato come psicoterapeuta nell’ambito delle dipendenze e dei disturbi alimentari e come membro permanente presso un’Autorità Regionale di Protezione (ARP). Sono stata membro dell’equipe di consulenza per Pro Juventute e formatrice di giornate di formazione legate all’infanzia nonché di workshop di gruppo esperienziali. Ho partecipato a diversi seminari di sviluppo personale attraverso tecniche psico-corporee, la clownterapia e la meditazione Vipassana. Tra le mie formazioni continue, vi è quella all’ascolto attivo secondo il metodo di Thomas Gordon e alla tecnica dell’EMDR per la desensibilizzazione dai traumi. Dal 2019 ho svolto la formazione al metodo Gottman per la terapia di coppia e due Teacher Trainings in Hatha Yoga. Nello stesso periodo è iniziata anche la mia collaborazione con il Settore Corsi della Croce Rossa Svizzera, per cui ho l'opportunità di lavorare per la prevenzione (conflitto, bullismo e cyberbullismo) nelle scuole del territorio.
Lingue parlate: italiano, francese, inglese e spagnolo.
Approccio: Ho una formazione sistemica, il mio approccio è orientato verso la ricerca dei diversi fattori di crescita dell’individuo: la famiglia, la scuola, le relazioni significative. Tracciamo insieme la storia di vita e ripercorriamo i diversi ruoli che la persona si è trovato ad avere nel corso degli anni. Questo permette di capire meglio il proprio disagio attuale, dandogli un senso all’interno della propria storia.
http://www.scuolamaraselvini.it
Servizi offerti:
Psicoterapia individuale, di coppia e familiare
EMDR e tecniche di rilassamento
Mandati di ascolto per minorenni
Supervisione
Formazione continua e supervisione: Seguo regolarmente supervisioni con la dott.ssa Annalisa Di Luca https://annalisa-di-luca.business.site/ e sulla piattaforma https://formazionecontinuainpsicologia.it.
Chi sono le persone che chiedono il mio intervento? Singoli, coppie o famiglie. Seguo bambini molto piccoli (diade neonato-genitore) come anche pensionati di oltre 80 anni. Negli ultimi anni ho avuto un aumento di richieste da parte di famiglie di giovani adolescenti.
Primo contatto e in seguito? Il primo contatto può avvenire attraverso una telefonata, un e-mail, un SMS oppure direttamente sulla piattaforma Onedoc. Per i minorenni chiedo un primo colloquio a cui possano partecipare tutti i familiari, per avere una visione più completa delle prospettive di ognuno. Se un familiare non può esserci, veglio a che sia informato, in ogni caso non posso accogliere per legge nessun minore i cui detentori dell’autorità parentale non siano d’accordo (faccio eccezione per un primo colloquio di conoscenza senza impegno). Questo è particolarmente importante nelle situazioni di separazione con custodia alternata e in cui l’autorità parentale è congiunta. In ogni caso cerco di contattare il genitore più lontano (via videochiamata se necessario) anche quando l’autorità parentale è esclusiva.
Prendere contatto è il primo passo di un processo che può avere diversi obiettivi: cominciare una psicoterapia individuale, fare un lavoro di sviluppo personale o chiedere un supporto. Ogni percorso è unico, ma richiede un certo investimento temporale, monetario e in termini di pazienza.
I primi 2 o 3 incontri servono a “fare conoscenza”, a discutere delle ragioni della domanda, a presentare il mio modo di lavorare e a raccontare, se necessario, alcuni momenti della storia di vita della persona che inizia il percorso. Decidiamo poi insieme cosa e come affrontare e con quale frequenza. Questo primo momento serve a entrambi a sentire se c’è il “feeling” e se quello che propongo ha senso per la persona o per la famiglia. La psicoterapia è prima di tutto un incontro tra due sconosciuti, quindi è importante dedicare del tempo alla creazione di un legame di fiducia. Collaboriamo e decidiamo insieme e ci ingaggiamo personalmente perché il lavoro si svolga nel migliore dei modi. La persona è sempre libera di decidere se proseguire o interrompere il percorso. È preferibile discuterne insieme in seduta e rispetterò la decisione.